Incontra lo speaker
Rosario D’Acunto
Presidente Nazionale di Assotes, Associazione Professionale degli Operatori per il Turismo Esperienziale.
Qualche info riguardo Rosario
Rosario D’Acunto Laureato in Sociologia con il massimo dei voti, abilitato in Economia Aziendale con Master in City Manager.
Dal 1982 è docente di Economia Aziendale e Marketing con diversi incarichi di docenze a contratto presso varie Università italiane tra cui La Sapienza di Roma e la Federico II di Napoli.
Lavora in progetti, programmi e strategie aventi lo scopo della promozione e dello sviluppo territoriale con la creazione di network e individuazione di eccellenze, mirate a rivalutare e valorizzare un territorio al fine di renderlo più competitivo e attrattivo.
Ha coordinato la Sezione Marketing Territoriale del Tavolo Corilicolo Nazionale presso il MIPAAF.
Tra le sue pubblicazioni: Turismo culturale e promozione della sostenibilità ambientale – Autori vari – Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna (RN) 2004 ;Territorio ospitale. Creatività e accoglienza.” Rubbettino Editore, Soveria Mannelli (CZ) 2006; Quality Network per lo sviluppo rurale. Un diverso modello di governance territoriale. Coautore con G. Fiume. Area Blu edizioni. Cava de’ Tirreni (Sa) 2016.
Le sessioni di Rosario
Rosario partecipa al Forum Digitale con la Sessione “L’Italia può far felice tutto il mondo, ora servono gli italiani”.
Le statistiche ci dicono che l’Italia è la meta più desiderata dai viaggiatori internazionali, ma sappiamo che non è la più acquistata.
Il nuovo turista “ConsumAttore” chiede una diversa organizzazione della offerta a cui la filiera turistica italiana deve adattarsi con maggiore celerità.
Inoltre, in questa epoca post Covid, il turismo lento e dei piccoli gruppi sarà preferito dal mercato dei medio-alto spendenti.
I Borghi hanno quindi, di fronte a sé, enormi potenzialità di successo se sapranno intraprendere nel breve percorsi aggregativi di destinazione, capaci di integrare le attrazioni e le eccellenze produttive locali in marchi d’area e club di prodotto.
In questo modo potranno rassicurare la filiera straniera sui temi della sicurezza, della qualità, dell’accessibilità e quindi sulla professionalità di una offerta ricca di esperienze realmente memorabili, uniche e irripetibili.
Su quest’onda di pensiero i relatori di oggi ci propongono alcune riflessioni ed esempi su come sviluppare una strategia vincente per le destinazioni meno popolari.
Sfoglia il Programma Progetto Borghi – Forum Digitale dei Borghi Italiani