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Gli speaker di Progetto Borghi

Incontra lo speaker

Barbara Argiolas

CEO Betools, consulente strategico e di marketing territoriale.

Qualche info riguardo Barbara

Specializzata nell’innovazione per lo sviluppo locale, con particolare attenzione alla costruzione di ecosistemi integrati (pubblico-privati) con la metodologia del co-design e l’utilizzo di sistemi di indicatori legati alla sostenibilità (GSTC, UNTWO, ETIS, Agenda2030).

Studi classici, laurea in Economia e commercio, specializzazione in Gestione e sviluppo dei Servizi turistici (UNI.TURIM e Università degli studi di Bologna sede di Rimini), e il MA International Leisure & Tourism Studies Leeuwardeen (CHN University NETHERLAND) con un focus prima in organizzazione di eventi e poi in destination management. Dal 2017 al 2019, Assessore Regionale al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, dal 2011 al 2016 Assessore allo Sviluppo Economico e Turismo del Comune di Cagliari. Nel 2010 fonda Betools, azienda che svolge attività di consulenza e project management in tre ambiti principali: sviluppo locale sostenibile e turismo con un approccio tipico del destination management, marketing e comunicazione, event management.

Svolge attività di docenze a vario livello (Università, Agenzie formative) nell’ambito della governance di multilivello, del marketing territoriale e dei servizi. Attualmente è anche consulente all’Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura DICAAR nell’ambito della definizione di assetti relativi a piattaforme di smart and sustainable destination.

Le sessioni di Barbara

Barbara partecipa al Forum Digitale con il Workshop “Investire nel rilancio dei borghi: sfide e opportunità”.

Gli investimenti a impatto positivo in Italia non possono non passare attraverso progetti di rigenerazione di borghi storici, in via di spopolamento o ormai del tutto abbandonati.
E, in questo senso, un ruolo fondamentale può essere giocato dagli investitori istituzionali, dalle famiglie con grandi patrimoni e dalle sgr che abbiano le capacità di costruire veicoli d’investimento ad hoc.
Ma, quando si parla di impiego di risorse finanziarie, i nodi da sciogliere non mancano. Il panel servirà a far luce sulle sfide e sulle opportunità dell’investimento nella rigenerazione dei borghi storici.

PNRR e dintorni: dal cambiamento delle comunità, la valorizzazione delle destinazioni.
Il Ruolo e opportunità per il coordinatore turistico territoriale.

Siamo davanti ad un nuovo Rinascimento?
L’uomo al centro, in tutto il suo vivere quotidiano, lavoro e vacanza.
La pandemia ha impresso una accelerata alle discussioni in atto relative alla ridistribuzione dei flussi turistici (dall’overtourism all’undertourism), alla necessità di individuare un nuovo equilibrio uomo-natura e preservare l’ambiente, ma soprattutto ha messo l’accento sulla necessità di attivare politiche pubbliche in grado di fermare la migrazione giovanile dai piccoli paesi alle città e invertire la rotta sull’indice demografico dei territori svantaggiati.

È un mero ritorno alla ruralità o a una nuova visione di futuro?
Il PNRR, letto nella sua complessità e non solo per missioni verticali, fornisce delle linee guida chiare per chi si occupa di destination management e rappresenta un’occasione unica per guidare le comunità locali, attraverso percorsi partecipati pubblico/privati, ad attivare e condividere processi di riqualificazione e rigenerazione urbana.

Ogni borgo, ogni comunità, sulla base delle sue peculiarità, attitudini, posizione, può contribuire alla propria rinascita e al miglioramento della propria qualità di vita.
I processi richiederanno anni, ma il coordinatore turistico territoriale ha oggi una responsabilità: lavorare con le istituzioni insieme alla comunità, cittadini e imprese, per concertare la propria visione di futuro di cui il turismo, per molti territori, potrà essere forse solo una conseguenza.

Significa dare un senso alla parola sostenibilità al di là dei pilastri e degli indicatori che la definiscono: qualità della vita, che si traduce poi in benessere offerto, percepito e nel valore della destinazione, soprattutto economico.

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