I contenuti dell'intervento
In Italia, le cosiddette “aree interne” corrispondono al 60% del territorio. Nonostante in queste zone siano presenti il 52% dei comuni e il 22% dell’intera popolazione italiana, per molto tempo sono state semplicemente etichettate come “zone fragili” e relegate ai margini del dibattito pubblico.
La pandemia però ha cambiato le carte in tavola e il futuro delle aree interne potrebbe riservare molte sorprese in termini di innovazione e impresa. “Innovazione e Impresa” due parole che spesso non sono state considerate nelle aree interne, ora si stanno facendo spazio nella discussione.
Molti sono i modi per innovare ma c’è n’è uno che si sposa completamente con la filosofia che si vuole sviluppare: quello del camminare. Camminare e innovare hanno molti aspetti in comune: per entrambi ci vogliono tempo, energia, pazienza e spirito di adattamento.
L’Italia dei cammini è stato il settore che più di tutti è riuscito a reggere l’urto della pandemia.