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Entro il 2035, i nomadi digitali saranno almeno un miliardo in tutto il mondo (Skift, 2021) Il Progetto “Italia Smart Village”, a cura di Expirit, startup a vocazione sociale, ha la missione di trasformare i borghi italiani in destinazioni attrattive a misura di smart worker.

Le principali ricadute di questa nuova domanda? La destagionalizzazione dei flussi turistici, l’incremento delle presenze e della loro permanenza media.

Per assicurare un’esperienza di soggiorno pienamente soddisfacente e comunicare l’unicità delle destinazioni, Expirit ha elaborato il primo disciplinare che certifica i comuni a misura di smart worker.

Il percorso che conduce un comune a diventare uno “smart village” parte da una attività di engagement della comunità locale e di formazione rivolta agli operatori dell’accoglienza (ricettività, ristorazione, agroalimentare, artigianato, guide, etc.).

​​​​​​​Il progetto ha un orizzonte nazionale e sono già decine i comuni che hanno manifestato interesse. Il primo “smart village” sarà lanciato a giugno nelle Marche.